L’autostima fa riferimento all’ immagine che ho di me, quando diciamo di una persona ha una buona autostima intendiamo che ha un’immagine di sé sufficientemente buona, che riesce cioè a darsi un valore positivo.

Naturalmente facciamo esperienza di oscillazioni dell’autostima, a tutti è capitato di ricevere complimenti o conferme di sé nelle relazioni, in contesti lavorativi, scolastici ecc. e tutti abbiamo avvertito una sensazione di forza, vitalità, fiducia in sé e conseguentemente anche nelle proprie capacità.
Al tempo stesso abbiano fatto esperienza di critiche, svalutazioni e possiamo aver parzialmente o temporaneamente rivalutato, in negativo, la nostra immagine di noi ed è possibile che abbiamo avuto dubbi e sfiducia nelle nostre capacità.
Queste esperienze, che fanno parte della vita, sono generalmente temporanee o non così intense da creare un vero e proprio disagio per chi ha una buona autostima ma per chi non ha un’immagine di sé sufficientemente buona queste sensazioni possono essere più o meno costanti e/o molto intense. Si può avere un’immagine non positiva di sé, sentire di non valere o di non essere al pari degli altri, si può provare una forte angoscia per questo, arrivare a sentirsi privi di una coesione o anche non reali.

L’immagine che abbiamo di noi è inevitabilmente legata all’immagine di noi che ci rimandano gli altri, non pensiamo solo a quelle persone che incontriamo oggi, che sicuramente hanno un’influenza, ma consideriamo specialmente le persone che partecipano o hanno partecipato alla nostra crescita, cioè al formarsi della nostra persona, sono le persone che hanno o hanno avuto il ruolo più significativo, le più vicine a noi e con cui abbiamo un legame più coinvolgente e profondo e che quindi incidono più profondamente su di noi.
Un genitore che fornisce esperienze di incoraggiamento e conferma, aiuterà il figlio a sviluppare una buona autostima, il quale sarà capace di riconoscersi come valido, di sentirsi autonomo e capace di assumere un ruolo decisionale rispetto alla propria vita, reagire con maggior flessibilità alle esperienze o alle difficoltà, avrà un umore generalmente più positivo.

L’autostima è una dimensione centrale dell’esistenza umana, problemi di autostima si osservano in persone che vivono diverse situazioni di disagio, persone che manifestano ansia, fobie, disturbi dell’umore ma anche in persone che hanno spesso problemi fisici rispetto ai quali non si può individuare una spiegazione medica. Una buona autostima è quindi legata al nostro benessere psico – fisico, alla possibilità di assumere un ruolo attivo e centrale rispetto ad un proprio progetto di vita, che significa riconoscersi come una persona autonome, capace di autodeterminarsi, efficace.